Reggio Emilia, arresto – Un uomo di 48 anni ha incendiato la casa della ex moglie ed è stato arrestato a Castellarano in provincia di Reggio Emilia. La casa coniugale era stata assegnata alla moglie durante la separazione, ma evidentemente l’uomo non aveva dimenticato questa sentenza e con un ultimo atto violento nei confronti della ex consorte gli si sono aperte le porte del carcere. Da quanto si apprende, il rapporto di coppia aveva iniziato a scricchiolare nel 2010 quando i due coniugi stavano ancora insieme: pare che già allora la donna fosse costretta a subire soprusi dal marito e che già due anni fa gli atti persecutori dell’uomo si verificassero frequentemente.
Auto nel dirupo – L’uomo si è macchiato anche di altri gesti poco edificanti e pericolosi nei confronti della donna: aveva provato a chiudere i rubinetti di acqua e gas dell’abitazione coniugale ed a sigillare i contatori della luce. Diffidava i parenti di lei dall’avvicinarsi alla casa costringendo la vittima ad un costante stato d’ansia e di paura. Aveva provato poi a danneggiare l’automobile della donna versando dell’acqua nel serbatoio e, tra le altre cose, pare anche che una volta avesse spinto in un dirupo l’auto nuova della ex moglie. Fino ad arrivare all’incendio dell’abitazione compiuto il 9 giugno scorso che gli costerà il carcere. Adesso è accusato di incendio aggravato, violenza privata, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.
R. A.