“Vi dico il nome del politico che mi ha raccomandata se mi dite chi sono i precari che tentano di ancora di screditarmi tirando fuori il mio passato osé. La loro è solo invidia, ma non sono diversi, sono messi lì dai baroni universitari. La differenza è che io ho un grande passato e posso riciclarmi, loro fuori dall’istituto non contano un cazzo”. Con queste parole Sonia Topazio da dieci anni capo ufficio stampa dell’Istituto di geofisica e vulcanologia, con un passato da attrice di film erotici, soft-porno e copertine di Playboy, rinvia al mittente le accuse che da giorni si susseguono sulla sua persona.
A far scoppiare il caso, un vero “terremoto” tra i geofisici, sono 400 ricercatori precari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ritengono la sua presenza una nota negativa per l’immagine e il prestigio dell’Istituto. Miss Topazio non alleggerisce la pillola e anzi rincara: “Se proprio lo vuoi sapere sono arrivata lì nell’unico modo possibile nelle amministrazioni statali, per segnalazione di un politico”. E aggiunge ancora: “Ma cosa credi, i precari dell’Ingv che continuano a tirar fuori questa storia non sono diversi da me. Anche loro sono dei raccomandati, mica sono entrati per concorso. Sono lì solo perché conoscevano qualche barone dell’università“.
Irene Fini