Forse sotto effetto di stupefacenti la donna di Livorno trovata morta ieri

Aveva suonato ai campanelli – La donna che ieri intorno alle 13 aveva suonato ai campanelli di tutti i residenti del condominio di via Giordano Bruno 18, in una zona popolare di Livorno, urlando disperata che qualcuno la stava inseguendo e voleva ucciderla, potrebbe essere stata sotto effetto di sostanze stupefacenti. Era vestita da motociclista e, fatto molto singolare subito saltato agli occhi dei condomini come anche dei carabinieri, non aveva calzature ai piedi.

Nessuno la inseguiva – I molti condomini che avevano sentito le grida disperate della donna, si erano affacciati alla finestra e sui pianerottoli per vedere se davvero ci fosse qualcuno che la inseguiva ma non avevano notato la presenza di nessun inseguitore. La 40enne, dopo aver salito di corsa le rampe di scale che l’avevano portata all’ultimo piano del palazzo, il quinto, era morta davanti agli occhi dell’inquilina che le aveva aperto per prestarle soccorso.

L’effetto della droga – Secondo le indiscrezioni trapelate, la donna sarebbe stata vittima di allucinazioni provocate da qualche sostanza stupefacente, anche se sarà l’autopsia a darne conferma definitiva. Sul corpo della 40enne non erano stati trovati segni di violenza o di percosse, ma soprattutto il fatto che probabilmente ha fatto propendere gli investigatori per l’ipotesi dell’allucinazione da droga, non era inseguita da nessuno.

Marta Lock