Immigrazione: naufragio nel canale di Otranto. Otto i dispersi

Naufragio di una piccola imbarcazione lungo le coste pugliesi – Ancora una triste storia di immigrazione è quella che si racconta oggi; ancora una tragedia che si è consumata al largo delle coste pugliesi; quando la ricerca e la speranza di un futuro migliore si trasforma fatalmente in morte e disperazione. È questo, quello che è successo questa mattina, nelle acque della Puglia, quando un gommone, con a bordo una dozzina di persone, è naufragato a circa sei miglia dalla punta del Salento, nella zona tra Santa Maria di Leuca e Torre Vado. I Otto i migranti che risultano ancora dispersi nel canale d’Otranto, quattro invece gli uomini che sono stati portati in salvo dai soccorritori e dai militari della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, dopo il naufragio della loro piccola imbarcazione.

I primi soccorsi da parte della Guardia di Finanza – Immediato è stato l’intervento dei mezzi aero-navali della Guardia di Finanza che celeri, subito dopo l’allarme, scattato grazie alla segnalazione da parte di un velista che ha notato il natante in difficoltà, sono arrivati sul posto. A denunciare la scomparsa degli otto uomini che mancano all’appello è stato uno dei quattro uomini portato in salvo dai soccorritori dal naufragio. L’uomo, parlando in lingua francese, in preda allo shock, ha spiegato cosa era successo quando la piccola imbarcazione stava naufragando. I quattro superstiti sono stati trasferiti a bordo di una motovedetta nel porticciolo di Leuca e portati successivamente all’ospedale di Tricase per accertamenti.

Condizioni favorevoli per il ripescaggio – Intanto la Capitaneria di porto di Gallipoli sta coordinando le operazioni di soccorso e di recupero. Per ora si parla di otto dispersi. Dalla Capitaneria fanno sapere che . “Le condizioni del mare nella zona sono buone; il vento, al momento, è debole anche se nel pomeriggio sono attesi rinforzi da tramontana”.

Maria Rosa Tamborrino