Strage a Solofra: 40enne indiano uccide moglie e figlia e poi si toglie la vita

Uomo uccide moglie e figlia e poi si toglie la vita – La follia omicida degli uomini colpisce ancora: poche ore fa si è consumata un’incredibile tragedia a Solofra, piccolo centro nella provincia campana di Avellino. Un uomo, un quarantenne di nazionalità indiana, ha ucciso la moglie e una delle due figlie, per poi decidere di togliersi la vita. I motivi che hanno spinto il quarantenne indiano a compiere questa efferata strage sono ancora oscuri e ignoti. I vicini, sentendo le urla della donna e il pianto della piccola vittima rimasta uccisa dalla furia del padre, hanno chiamato subito i carabinieri. Le forze dell’ordine, accorsi celermente nei pressi dell’abitazione sita in via Regina Margherita, non sono ancora riusciti ad entrare nell’appartamento in cui si è consumata, nelle prime ore di questa mattina, la tragedia. I carabinieri hanno però confermato la presenza, all’interno della casa, delle tre vittime. Un’altra bambina, sempre figlia della coppia, è riuscita, fortunatamente, a sfuggire alla furia omicida del padre/assassino, riportando solo ferite lievi ad un orecchio, ed è attualmente ricoverata in ospedale in stato di shock. La piccola, si presume, abbia assistito inerme al delitto che il padre ha compiuto nei confronti della madre e della piccola sorellina.

A Solofra la furia omicida di un uomo – La follia fa parte dell’uomo, e negli ultimi anni sono molti gli episodi che lo testimoniano. Ancora una volta la pazzia di un padre si è scagliata contro l’innocenza e la purezza di un piccolo essere umano, ancora ignaro della crudeltà della vita, e di una donna, sua moglie. Ancora non si è venuti a conoscenza di possibili indiscrezioni sui retroscena del dramma che si è consumato nell’appartamento di via Regina Margherita a Solofra. I carabinieri, prima di rilasciare le prime dichiarazioni, aspettano di entrare nella casa e di ascoltare, se possibile, la piccola scampata alla follia omicida che ha colpito il padre.

Le prime ricostruzioni – Il dramma si è consumato questa mattina, intorno alle ore 10. L’uomo, un impiegato delle concerie della zone, che solo da un anno si era trasferito nella cittadina di Solofra, con tutta la sua famiglia, si è scagliato contro la moglie, ferendola ripetutamente con un coltello da cucina. La donna è morta, dopo essere stata agonizzante in un lago di sangue. Il raptus omicida dell’uomo si è poi spostato sulla figlia più piccola, di soli sette anni. La piccola è morta in ospedale, dopo che la sorella maggiore, di soli dodici anni, è riuscita ad uscire dalla casa del terrore e a dare l’allarme ai vicini che, sentendo le urla, hanno subito chiamato i carabinieri. L’uomo si è poi barricato tra le mura della sua casa, togliendosi la vita con lo stesso coltello con cui ha assassinato la moglie e la piccola figlioletta.

Maria Rosa Tamborrino