Un’ondata di caldo torrido e afoso, seconda forse solo a quella del 2003. Scipione ci terrà compagnia ancora per almeno due giorni, precisamente per un periodo di tempo variabile tra le 48 e le 60 ore, poi dovrebbero arrivare i temporali. Per domani (più ancora che per sabato) l’emergenza caldo riguarderà soprattutto 15 città, considerate da bollino rosso. Una condizione climatica che nell’ultima settimana ha già provocato 4 morti; l’ultima vittima, ieri, è stata una turista di Lodi di 69 anni, deceduta sulla spiaggia di Bellaria-Igea Marina a metà mattina. Il consiglio, diramato dalla Capitaneria di porto di Rimini è quello di evitare di rimanere sotto il sole durante le ore più calde del giorno, periodo in cui è bene ripararsi in posti il più possibile ombreggiati e freschi.
Domani Scipione colpirà sopratutto il Sud-Italia, dove in molte zone resteranno stabili i 40 gradi. Farà molto caldo anche nella terremotata Emilia, dove sono previste temperature tra i 36 e i 37 gradi. Più o meno gli stessi gradi di Firenze e Roma.Un po’ meglio dovrebbe andare a Milano, ma solo apparentemente, perchè i 32 gradi previsti saranno probabilmente caratterizzati da una maggiore afa. Per prevenire le conseguenze dovute all’anticiclone tropicale, il Ministero della Salute ha attivato un numero gratuito apposito (1500), che fornisce le migliori “dritte” per difendersi dal caldo opprimente. Il numero è stato preso d’assalto da centinaia di persone in poche ore, nella maggior parte dei casi da uomini adulti (35-65) anni e donne tra i 65 e gli 85. Nel pomeriggio di sabato la situazione dovrebbe migliorare parzialmente, grazie ad alcune correnti atlantiche, in attesa delle rinfrescanti piogge previste.
A.S.
