Imprenditore evade le tasse facendo fatture a persone morte: l’Italia dei furbetti

Imprenditore di Como arrestato per aver evaso le tasse per 57 milioni di euro grazie a emissione di fatture a persone morte. L’uomo residente a Villafranca è titolare dell’azienda di rottami Rottami srl, e negli anni 2009 e 2010 insieme alla Cometal di Como, avrebbe messo in atto la frode attraverso l’emissione da società riconducibili agli altri 27 indagati nella vicenda, di false fatture intestate a persone decedute, pensionate o completamente estranee ai fatti.

Scambi mai avvenuti. Le documentazioni attestavano trasferimenti di migliaia di tonnellate di rottami in realtà mai avvenuti, consentendo così ai fornitori, in questo caso aziende realmente esistenti e regolarmente operanti, di effettuare la cessione di materiale in nero ad altre aziende. 20 le società coinvolte nell’associazione fraudolenta tutte con sedi tra Lombardia, Veneto e Piemonte.

Oltre a Giuseppe Zampieron, titolare della Rottami srl, sono stati raggiunti da provvedimento di custodia cautelare altre 12 persone mentre 27 sono quelle ancora indagate e 23 le perquisizioni effettuate. Sequestrati numerosi beni, mobili e immobili, tra cui una Ferrari F430 e una Lamborghini, 75 conti correnti postali e bancari per un valore di circa 18 milioni di euro, 9 immobili residenziali, tra cui abitazioni di pregio a Courmayeur, Valtournenche, e Camogli, 2 stabilimenti industriali, 60 veicoli commerciali. L’operazione denominata “Black Iron” è stata condotta dagli uomini della Guardia di Finanza di Como.

Marta Lock