“Martedì i commissari del Pd nella commissione di Vigilanza sulla Rai voteranno per Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi“. A ufficializzarlo ieri è stato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Nel corso di una breve intervista concessa a Reportime, il democratico ha tradito grande soddisfazione pur riconoscendo l’esigenza di andare oltre, spingendo per un cambio strutturale della governance in Rai.
La soddisfazione del segretario – “I nostri commissari in Vigilanza voteranno per Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi quali nuovi consiglieri di amministrazione della Rai e al prossimo giro cambiamo l’azienda”. Sono queste le parole consegnate ieri dal leader dei democratici, Pier Luigi Bersani, ai microfoni di Reportime. Il segretario è tornato sul tema caldo delle nomine in Rai, confermando la sua personale soddisfazione per la linea seguita dal partito. “Rido perché ho sollevato il problema – ha gongolato Bersani – Ora lo si capisce. La soluzione verrà con nuove norme”.
Speranze tradite – E sulle critiche piovute da più parti relative alla presunta “incoerenza” rispetto alla posizione iniziale (Il Pd aveva pubblicamente dichiarato di non voler partecipare alle logiche di lottizzazione del Cda Rai): “Non ho mai detto che noi non avremmo votato – ha precisato il segretario – Ho sempre detto che il Pd non avrebbe fatto lui nomine perché, in punto di principio, sulle aziende industriali i partiti non nominano. Naturalmente speravamo di indurre la destra a fare lo stesso e il governo a produrre una riforma della Rai: si è fatta quella delle pensioni – ha detto il democratico – e si poteva fare anche questa”.
Associazioni competenti – “Non è andata così – ha constatato Pier Luigi Bersani – e allora noi non nominiamo: li abbiamo fregati noi. E ora votiamo. Appoggiamo nomi indicati e selezionati da associazioni che non è vero che si occupano solo di diritti, mafia e tossicodipendenze – ha puntualizzato il leader del Pd – ma che si occupano anche di informazione. Sono persone scelte che hanno fatto battaglie anche per l’informazione in questi ultimi anni e mesi”.
Maria Saporito