Calciomercato Napoli – I partenopei sembrano sempre più vicini al talentuoso centrocampista del Pescara. A confermare l’interesse vivo del Napoli per Verratti è lo stesso presidente del club abruzzese: “La Juventus si era interessata per prima al giocatore ma anche l’interesse di De Laurentiis è importante. Nei prossimi giorni qualcosa si muoverà – ha detto a Radio Marte – Il Napoli ha fatto capire apertamente il suo interesse e con noi ha ottimi rapporti (vedi l’affare Insigne, ndi)”. Insomma, il sorpasso del club azzurro ai danni di quello bianconero è ormai cosa certa. La chiave? Chiaramente l’offerta di De Laurentiis: 7 milioni subito più Santana e Bariti. Per la Juventus, invece, ci sono stati dei problemi sulle contropartite con Bouy che vuole andare a Pescara solo in prestito, mentre Troisi non ha trovato l’accordo con l’ingaggio.
Ancora un anno a Pescara – Verratti resterà comunque un altro anno al Pescara e così potrà coronare il suo sogno, quello di giocare nel massimo campionato con la squadra della sua città. Poi, sarà pronto per il grande salto in un top club che, non necessariamente, sarà la Juventus. La conferma arriva ancora una volta dal presidente Sebastiani: “Ha detto in un paio di occasioni che da bambino tifava per la Juve ma attualmente è un calciatore professionista e il tifo da bambino è una cosa molto diversa. Se dovesse chiudersi l’operazione con il Napoli, Verratti sarebbe molto felice”.
Sondaggio per Balzaretti – Il Napoli si muove sul mercato a 360 gradi. Il reparto difensivo è quello che necessita di maggiori rinforzi. Per questo motivo, il club partenopeo ha sondato il terreno per Balzaretti. Lo rivela lo stesso presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che però vuole blindare il terzino della Nazionale: “Balzaretti ha il contratto con noi. La sola società che me l’ha chiesto è il Napoli. De Laurentiis è un signore e ha fatto le cose direttamente, senza fare intervenire i procuratori. Mi ha chiamato e mi detto se era possibile vederlo a Napoli. Io gli ho detto che Balzaretti rimane a Palermo”.
Miro Santoro