Centenario Alan Turing: il mondo celebra il padre dell’informatica

Centenario Alan Turing: il mondo celebra il padre dell’informatica. Uno dei più grandi matematici del secolo scorso, ma anche uno dei padre dell’informatica. Grazie al concetto di algoritmo Turing diede vita ad una macchina (che difatti prese il suo nome), un elaboratore che può essere ragionevolmente considerato l’ antenato del nostro pc. Ma il suo suo genio non venne compreso in Inghilterra, sua patria, che lo fece arrestare per la sua omosessualità. Vittima di persecuzione e di omofobia, Alan Turing decise di porre fine alla sua vita nel 1954 ingerendo una mela imbevuta di cianuro di potassio. Oggi, a cento anni dalla sua nascita, il mondo vuole riscattarlo e celebrarlo con una serie di mostre ed iniziative.

Dall’Italia all’America. L’Inghilterra è sicuramente il paese che ha organizzato più eventi in onore del suo scienziato: dalla Turing Centenary Conference fino alla passeggiata tributo che ripercorre i luoghi dedicati allo studioso. Anche l’Italia però non è rimasta a guardare e ha dato vita a convegni, workshop e manifestazioni. A Milano il Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia,ha inaugurato una mostra temporanea dedicata alla storia del calcolo automatico intitolata «Tecnologie che contano. Alan Turing tra macchine e computer». Nella Grande Mela, nella settimana in cui si opsita il Gay Pride, New York ricorda Alan Turing e la sua omosessualità con «Birthday event», una notte piena di musica e divertimento.

Cristina Mania

«Birthday event» si celebra con una notte di musica