Nuovo governo in Grecia: i 14 punti per la ripresa

Grecia – Dopo 3 giorni di trattative la coalizione che compone il nuovo governo greco si è concordata su un piano di 14 punti. Questi punti, attivi a partire da domani, prevedono:

1- Stop ai licenziamenti nel settore pubblico;

2- Blocco dei tagli a stipendi e pensioni;

3- Ricapitalizzazione della Banca dell’Agricoltura che servira’ come strumento di sviluppo;

4- Riduzione dell’Iva per i prodotti alimentari;

5- Regolamentazione per i mutui (ogni rata del mutuo non potra’ superare il 30% dello stipendio);

6- Ripristino dell’indennita’ di licenziamento;

7- Ritorno agli accordi collettivi di lavoro a partire dal settembre 2012;

8- Mantenimento della tassazione per le imprese ai livelli attuali;

9- Rimarra’ in vigore inalterata la cosiddetta ”legge Ragusis” che prevede la concessione della nazionalita’ ellenica ai figli di immigrati nati in Grecia);

10- Rafforzamento della sicurezza dei cittadini;

11- Riduzione del 20% del finanziamento dei partiti;

12- Abolizione della pensione per i nuovi parlamentari e definizione di un limite massimo per quelli piu’ anziani;

13- Sequestro delle proprieta’ di quei politici che non sono in grado di dimostrare da dove provengono i loro proventi;

14- Controllo retroattivo sui beni di tutti i politici compresi i leader dei partiti.

Saramas –  ”Il testo sara’ dato presto alla stampa. Si tratta di un fatto che avviene per la prima volta nella politica greca. – afferma Saramas – Del resto questa era l’indicazione del popolo greco alle ultime elezioni. A questa direttiva i tre partiti hanno aderito con pieno successo, dimostrando senso di responsabilita’ non solo nei confronti degli elettori, ma anche nei confronti delle difficolta”’.

Michela Santini