Il Vaticano avrebbe deciso di sospendere un prete di Rovigo per aver compiuto atti sessuali con missionarie, soprattutto nelle sedi estere della comunità di Villaregia. Padre Prandin, di 57 anni, sarebbe stato segnalato da alcune lettere anonime pervenute nella diocesi di Chioggia, a seguito delle quali il Vescovo avrebbe disposto l’apertura delle indagini. Secondo quanto pubblicato sul Gazzettino, gli atti di cui è accusato il sacerdote risalirebbero al passato.
Sospesa anche la cofondatrice. Insieme a padre Prandin, fondatore dell’organizzazione missionaria che conta 500mila simpatizzanti, sarebbe stata sospesa anche Maria Luigia Corona, cofondatrice della comunità, in quanto, pur essendo informata di quanto avveniva nelle missioni, avrebbe taciuto rendendosi automaticamente complice nella vicenda.
Atti sessuali. Secondo le indagini compiute dal consiglio Pontificio, il sacerdote avrebbe consumato atti sessuali con le missionarie nelle sedi estere, molte delle quali in Sudamerica, nelle quali padre Prandin avrebbe vissuto per molti anni. La comunità di Villaregia si è chiusa nel silenzio, divisa tra l’incredulità per quanto venuto alla luce e la speranza che si tratti solo di calunnie che ben presto saranno smentite dalla verità. Nel frattempo il Vaticano ha nominato il sacerdote Amedeo Cencini commissario della comunità, che avrà il compito di guidarla per tutto il periodo di transizione.
Marta Lock