Aids: gli italiani scoprono una nuova e innovativa cura. Passi da gigante sono stati fatti negli ultimi decenni nella ricerca di una cura capace di combattere il terribile virus dell’Aids. La malattia sessualmente trasmissibile e causa di un deficit funzionale e quantitativo del sistema immunitario, sta per giungere a una svolta epocale che metterebbe la parola “fine” alle cure con farmaci a vita. Infatti finora per combattere la malattia causata dal virus dell’immunodeficenza umana (HIV) si utilizzava una cura che accompagnava il paziente fino alla fine dei suoi giorni. Un team di ricercatori dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss) ha invece messo a punto una nuova terapia che si basa su un cocktail di medicinali capace di ‘educare’ il sistema immunitario dell’organismo e quindi di controllare il virus anche in assenza di trattamento farmacologico.
Una scoperta tutta italiana. La clamorosa scoperta, pubblicato oggi su PLOS Pathogenes e messa a punto grazie a test eseguiti su macachi, si deve a un team di italiani guidato da Andrea Savarino. “Ai macachi – spiega Savarino – abbiamo somministrato il cocktail per sei mesi e poi sono state sospese le terapie; da 9 mesi i macachi, cui non vengono piu’ somministrati farmaci, sono sotto osservazione e stanno rispondendo bene. Un dato positivo, poiche’ mesi di vita nei macachi corrispondono a molti anni nell’uomo”. I risultati ricavati fanno davvero ben sperare anche se il team preferisce procedere con cautela e non cantare vittoria troppo presto. “Il modello di studio sui primati – osserva l’esperto – e’ il migliore esistente, ma ci potrebbe comunque essere qualche differenza rispetto all’uomo”. La prudenza, quindi, è d’obbligo.
Cristina Mania