Morto bimbo di 8 anni in vasca di liquami – È successo ieri sera verso le 21.30 in via Redefossi, una stretta strada che si imbocca dalla via Decio Raggi e che si snoda tra le campagne a fianco dell’aeroporto, vicino Forlì. Un bimbo di soli 8 anni aveva seguito il nonno all’esterno della sua abitazione, un’azienda agricola composta da frutteti e allevamenti di animali, dove abitava con tutta la sua famiglia. Mentre l’uomo stava ultimando alcuni lavori, il bambino giocava al suo fianco, fino a quando, forse per recuperare un giocattolo perduto, il bimbo si è allontanato dall’adulto uomo; di lì la tragedia. La ricerca e poi la dolorosa scoperta: l’uomo si è avvicinato alla vasca dei liquami, una struttura in cemento profonda un metro e larga 90 metri, piena di liquami, con copertura in lamiera, perché aveva notato proprio lì vicino un giocattolo abbandonato, ed lì ha ritrovato il corpo esamine del bimbo.
La corsa in ospedale, i soccorsi e la morte del bimbo – Il recupero del corpo, con notevoli difficoltà, la chiamata al 118, la corsa in ospedale. Il piccolo di 8 anni non respirava più. I sanitari del 118 sono riusciti all’inizio a far ripartire il piccolo cuore del bimbo, mentre lo trasportavano di urgenza all’ospedale cittadino più vicino. Un’altra ambulanza è stata chiamata per trasportare l’uomo che, sfinito dalla fatica e provato dalla tragedia che si stava consumando sotto i suoi occhi, ha avuto un infarto. Non si sa con certezza da quanto tempo il piccolo fosse all’interno di quella trappola maleodorante con una temperatura altissima. Di certo ha lottato per restare in vita, per cercare di galleggiare, poi forse senza più forze si è lasciato andare. I carabinieri del Ronco, intanto, hanno sequestrato tutta l’area della cisterna che ha subito mostrato di avere delle falle perché il vecchissimo laterzio è consumato in più punti.
Maria Rosa Tamborrino