La Barclays blocca le carte di credito dei terremotati dell’Emilia, compresa quella del direttore della Confesercenti di Ferrara, Alessandro Osti, che ha subito denunciato la vicenda alla redazione del Corriere della sera. L’uomo ha riferito di aver subito chiamato il call center della Barclays, al quale si è sentito rispondere che la banca avrebbe deciso di bloccare le carte delle persone residenti nelle zone colpite dal terremoto in quanto potrebbero non essere in grado di risanare i debiti accumulati con l’utilizzo delle carte.
La risposta dell’Istituto di credito. La banca, a seguito della denuncia del fatto, ha risposto sul sito del Corriere.it che si è trattato di un errore materiale che sarà risolto il prima possibile, specificando che, al contrario, sono state le procedure di recupero credito nei confronti di tutti i debitori residenti nelle zone colpite dal sisma a essere state sospese, proprio per andare incontro e sostenere le persone già in gravi difficoltà.
L’equivoco sarebbe stato provocato da un errore nella procedura al quale la banca, che si è preoccupata di sostenere anche chi, pur non avendo accumulato debiti da risanare e non trovandosi perciò in sofferenza, risiede nelle zone terremotate, sospendendo per tutti l’attività di recupero credito, ha già posto rimedio. L’errore è stato immediatamente rimosso e la Baclays ha confermato e sottolineato la propria volontà di dimostrarsi vicina ai propri clienti in un momento tanto difficile.
Marta Lock