Carfagna: Sì al progetto Alfano. Liste civiche soluzione superficiale

Interpellata oggi dal Corriere della Sera sulle presunte scissioni interne al Pdl, l’ex ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, ha tentato di raffreddare gli animi. “Non credo che il Pdl possa essere rottamato con tutta la sua classe dirigente – ha detto – Significherebbe sconfessare tutto ciò che ha fatto”. 

Al fianco di Alfano – “Io sostengo le primarie e credo nel progetto di Angelino Alfano. Berlusconi resta il leader dei moderati, ma non ha detto mi ricandido. La sua è una provocazione, tanto è vero che ha aggiunto: se mi date il 51%”. Nel match virtuale tra il “delfino” e il Cavaliere, Mara Carfagna sembra aver già scelto. L’ex responsabile delle Pari opportunità, pur rimarcando la sua stima nei confronti dell’ex premier, ha infatti confermato il sostegno al segretario, incaricato di rilanciare il partito in affanno.

No alle liste civiche – “Non penso che con le liste civiche si riesca a rispondere all’antipolitica – ha aggiunto la pidiellina intervenendo su un altro “pallino” di Berlusconi – Significherebbe rispondere con superficialità alla superficialità. Occorre ricostruire un legame tra società politica e società civile con le idee e con le persone giuste”.

Delusa dal governo – E il suo giudizio sul governo Monti“Ero entusiasta, ora sono delusa – ha dichiarato Mara Carfagna – malgrado il consenso, non ha superato i diktat della Cgil sulla riforma del lavoro. La spending review l’aspettiamo e anche in Europa non ha ancora spuntato un granché. Chiunque, dopo Monti, si troverebbe nella difficoltà di governare – ha aggiunto l’ex ministro – Serve prima una riforma che consenta al cittadino di indicare il nome del suo rappresentante in Parlamento e del suo candidato premier”.

Maria Saporito