“Un sorriso per tutti i bambini disabili”, una pagina dal nome tutt’altro che sospetto, nascondeva invece moltissimi insulti e ignobili ironie nei confronti di bambini con disabilità o con la sindrome di Down. Con oltre 1200 iscritti la pagina ha molti profili con nomi non riconoscibili e altri profili che pur essendosi iscritti al gruppo lo avevano fatto con altra finalità ed hanno tentato di rinsavire gli scellerati autori dei commenti. La protesta ufficiale è iniziata da parte dell’Associazione nazionale disabili italiani e la polizia postale ha avviato un’inchiesta per individuare la persona fisica che gestisce la pagina del social network.
Alcuni esempi solo per capire la crudeltà degli interventi: un foto con un ragazzino affetto dalla sindrome di Down che sorride e una scritta sottostante che recita: “Mi faccio schifo eh!!!”. Un invito a festeggiare per il successo dell’Italia: “Carrozzine attaccate al gancio traino della macchina, con i m… ben legati con festoni tricolore, e tutti in strada a festeggiare”. Ancora: “Ma scusate i disabili a cosa servono? Non lavorano, puzzano e sono parassiti della società, una puntura e via, dai, ammazziamoli tutti”. E addirittura: “Ho acceso il forno mettetevi in fila bambini disabili!”. La polizia postale del Lazio è intervenuta: “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Stiamo monitorando costantemente la pagina facebook e domani avviseremo l’autorità giudiziaria, ci stiamo già muovendo per trovare i responsabili”.