Il Dittatore film: il film comico diretto da Larry Charles, ed interpretato da Sacha Baron Cohen, Il Dittatore resiste in vetta alle classifiche italiche confermandosi nuovamente la pellicola preferita della settimana. Per fortuna, verrebbe da aggiungere, in quanto, nel desolante panorama dei grandi blockbuster, il buon vecchio cerchiobottismo spadroneggia indomito; per fortuna qualche eroe grottesco e squisitamente politicamente scorretto riesce a farsi un varco e guadagnarsi il podio: bentornato Baron Cohen vero e unico protagonista del film. Se Borat era stato per moltissimi una vera folgorazione con quell’esposizione reiterata di brutture, deficienza e scorrettezze tese fino all’ultimo respiro, Il Dittatore si mantiene su quel buon livello ricalcando quel genere di comicità.
Politicamente scorretto e grottesco: la trama del film è totalmente ininfluente per la sua riuscita, ciò che conta, illumina, diverte e sazia è quel corollario di scenette assurde frammisto a battute di raro acume e perfidia. Baron Cohen funziona sul doppio livello, appaga i palati che amano il trash ma anche coloro dal gusto più stratificato che ritroveranno in determinate finezze, soltanto suggerite, un coagulo di perfida ironia. Maschilista, razzista, cafone, disagiato, narciso e totalmente folle: questo è il ritratto del potere assoluto offertoci da Larry Charles…Effettivamente questo è il ritratto perfetto di ogni Dittatore, reale. Un centro perfetto, alle masse non resta che la consolazione di deriderlo, Lui, il Dittatore, e tutti coloro ai quali si “ispira”.