Calciomercato Juventus – Il mercato della Juventus non si ferma. Sistemato il centrocampo con gli arrivi di Isla ed Asamoah, Beppe Marotta lavora per rafforzare la rosa bianconera anche negli altri reparti. Il primo obiettivo, lo sanno anche i sassi, è un top-player per l’attacco: il ritorno alla base di Giovinco è solo un punto di partenza, Antonio Conte ha chiesto un bomber in grado di fare la differenza in Italia e in Europa. Le recenti dichiarazioni del direttore generale (“Non abbiamo bisogno di top-player, di star, ma di giocatori importanti che abbiano connotazioni ben precise e si inseriscano in un gruppo di per sé già più che buono“) non hanno convinto nessuno: la Juve cercherà un attaccante di razza, a costo di sacrificarne uno già presente in rosa.
Van Persie si complica – La società bianconera aveva deciso di puntare forte su Van Persie, ma l’intromissione di Roberto Mancini ha sparigliato le carte. Gli sceicchi del Manchester City sono pronti ad offrire alla punta olandese 12 milioni di euro all’anno: una cifra assolutamente impossibile da pareggiare. Appurato che l’ipotesi Cavani è di fatto irrealizzabile per l’intransigenza di De Laurentiis, sul taccuino di Marotta è spuntato un nome nuovo: quello di Radamel Falcao Garcia, puntero dell’Atletico Madrid. Il prezzo dell’attaccante colombiano è molto alto, intorno ai 60 milioni, ma l’inserimento di qualche contropartita tecnica (Felipe Melo?) potrebbe aiutare la trattativa. L’ingaggio, in questo caso, è un problema minore: Falcao guadagna 4 milioni, cifra su cui a Torino si può lavorare.
Krasic in Russia – Oltre ad una punta, Conte ha bisogno di (almeno) un rinforzo di valore anche nel reparto arretrato. Dopo averlo trattato senza successo un anno fa, Marotta è ripiombato su Bruno Alves, centrale della Nazionale portoghese: il difensore dello Zenit sarebbe felice di vestire la maglia bianconera (“Se le due società si metteranno d’accordo, Bruno si trasferirebbe volentieri a Torino” – ha fatto sapere Ahamed Washington, padre del difensore portoghese), ma bisogna trovare la formula giusta per convincere il club russo. Scartata l’ipotesi del prestito con diritto di riscatto, il dg bianconero proverà ad inserire nella trattativa Milos Krasic, giocatore gradito a Spalletti e apprezzato in Russia: l’accordo sembra vicino.
Pier Francesco Caracciolo