Un bimbo di due mesi è stato trovato morto nella culla dai genitori. La coppia, originaria di Comiso ma residente a Genova, non appena si è resa conto che il piccolo non respirava più, ha immediatamente chiamato il 118 che ha inviato un’ambulanza e nel frattempo ha guidato il padre nell’esecuzione delle manovre per tentare di rianimare il neonato, ma purtroppo non c’è stato niente da fare.
La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, più per atto dovuto che per particolari sospetti, necessario a disporre l’autopsia che chiarirà le cause esatte del decesso. L’ipotesi più accreditata infatti sarebbe quella del decesso causato dalla Sids, sindrome della morte in culla.
La sindrome della morte improvvisa è un fenomeno tuttora inspiegabile dal punto di vista scientifico perché colpisce bambini perfettamente sani, non dà nessun tipo di avvisaglia o sintomo, e spesso non trova una spiegazione precisa neanche a seguito degli esami post-mortem. L’unico modo per diminuire le possibilità che un neonato venga colpito dalla sindrome sarebbe quello di farlo dormire supino, in quanto l’incidenza delle morti in bambini che dormono a pancia in sotto o di fianco sarebbe molto più alta rispetto a quelli che dormono a pancia in su. Si calcola che nel mondo si aggirerebbero intorno all’1 per mille i casi di decessi dovuti alla Sids.
Marta Lock
