Sassuolo, il presidente Squinzi potrebbe lasciare il calcio

Sassuolo, Squinzi lascia? – Il Sassuolo potrebbe passare di mano: Giorgio Squinzi, patron della società emiliana, ha manifestato l’intenzione di volersi allontanare dal mondo del calcio: “Il calcio è un gioco bellissimo ma – ha aggiunto il “signor Mapei” – purtroppo è rovinato da troppe boiate. Ho intenzione di togliere il disturbo perché negli ultimi anni abbiamo subito fin troppi torti e adesso non ci sto più. Solo in questa stagione siamo stati privati di 10 punti”. Sfogo di un presidente amareggiato per una storica promozione in Serie A solamente sfiorata o  vero passo d’addio?

La favola Sassuolo – Certo è che il Sassuolo con Squinzi, presidente di Confindustria e proprietario della Mapei, nonché dell’omonimo team ciclistico in grande spolvero tra gli anni ’90 e il primo quinquennio del nuovo secolo, ha scritto importanti pagine del calcio di provincia: nel 2007-08 la promozione in Serie B e, nei 4 campionati finora disputati nella serie cadetta, sono state tante le soddisfazioni: 2 semifinali playoff (perse, rispettivamente, contro Torino e Sampdoria), un campionato concluso al 7° posto e un’annata un po’ difficile chiusa in 16^ posizione. Quest’anno un gran campionato, condotto totalmente ai vertici della classifica, e concluso con un’amara eliminazione ai playoff per mano della Samp. Le polemiche di Squinzi preludono ad un disimpegno ma sarebbe davvero un peccato se una squadra certamente non blasonata, ma comunque ben costruita e amministrata, debba trovarsi in difficoltà. Nel calcio odierno, però, anche le isole felici non sembrano avere tanti motivi per esserlo.

Edoardo Cozza