Scoperti dalla Guardia di Finanza di Palermo molti commercianti evasori: il 66% delle 200 attività controllate non emette scontrini fiscali, addirittura alcuni di loro non avevano neanche mai installato un registratore di cassa. L’evasione fiscale raggiunge punte dell’85% nei mercati rionali di Palermo.
3.035 le attività controllate dagli uomini delle Fiamme Gialle da gennaio a oggi su tutto il territorio provinciale, 1.414 i verbali emessi e una percentuale generale di irregolarità riscontrate pari al 47% nella provincia del capoluogo siciliano, con un notevole aumento riguardo le attività cittadine, dove la percentuale sale all’82%. Temporaneamente chiuse ben 12 attività commerciali i cui titolari si sono resi colpevoli della mancata emissione degli scontrini fiscali per 4 volte negli ultimi 5 anni, mentre per altre 22 attività l’Agenzia delle Entrate ha disposto la chiusura definitiva.
Nei mercati rionali di Bagheria e Partinico sono stati sequestrati agli ambulanti abusivi circa 500 tra cd musicali e dvd riprodotti illegalmente oltre a borse, cinture e accessori vari con marchi falsi, per i quali sono state denunciate tre persone. La Guardia di Finanza ha individuato e selezionato i soggetti da ispezionare in base ai precedenti controlli a seguito dei quali erano emerse irregolarità fiscali a loro carico, considerandoli come potenziali reiteratori dell’evasione già riscontrata, cosa che in effetti si è verificata in quasi tutti i soggetti già sanzionati.
Marta Lock