Euro 2012, Italia-Germania – Italia-Germania è già cominciata. Se non sul campo – il fischio d’inizio è previsto domani sera, alle 20.45, sul campo del National Stadium di Varsavia -, nel cuore di tanti tifosi certamente sì. Dopo il rigore con cui Diamanti ha fatto fuori l’Inghilterra, in Germania serpeggia una certa preoccupazione: troppo fresco il ricordo della semifinale di sei anni fa, quando a Dortmund gli azzurri di Marcello Lippi eliminarono i tedeschi dal “loro” Mondiale. Per non parlare della finalissima di Spagna ’82 o, volendo andare ancora più indietro nel tempo, dello storico 4-3 di Città del Messico. Nelle partite ufficiali gli azzurri hanno sempre avuto la meglio e a qualche tedesco le sconfitte sul campo hanno ricordato – con qualche sofferenza in più – le amarezze della vita.
Spietati e romantici – Franz Josef Wagner, noto rubricista della Bild, ha provato a scherzarci su. Tra qualche luogo comune di troppo, il giornalista ha indirizzato a tutti gli italiani una lettera in cui si avverte un misto di ammirazione e timore: “Caro italiano, di nuovo lei. Con il suo vino, la grappa, gli spaghetti all’arrabbiata, il tiramisù. Ciao bello. Noi non abbiamo mai vinto contro l’Italia. Vi crediamo romantici, ma in realtà siete spietati. La sconfitta più amara l’ho subita a 18 anni a Rimini quando un italiano mi ha portato via la fidanzata. Spietato e romantico. Non c’è bisogno di dirvi come ci si sente, da soli sull’asciugamano dell’hotel. L’italiano è un pirata. L’italiano ti ruba la donna dall’asciugamano e allo stesso modo ti segna un goal. L’italiano s’inginocchia davanti alla vergine Maria, davanti a Dio e allo stesso tempo è un killer. Che partita ci aspetta? Io ho paura per i nostri ‘bravi ragazzi’“.
Pier Francesco Caracciolo