Euro 2012, Portogallo-Spagna 2–4 (d.c.r.): Roja in finale col brivido

Euro 2012, Portogallo-Spagna 2-4 (d.c.r.). La prima finalista di Euro 2012 è la Spagna. La Roja ha eliminato infatti il Portogallo di Cristiano Ronaldo ai calci di rigore. Gli errori dal dischetto che hanno deciso il match, sono stati commessi da Joao Mutinho e da Bruno Alves. Il centrocampista portoghese s’è fatto ipnotizzare da Casillas, che ha parato il penalty calciato dal giocatore dello Sporting Lisbona. Il difensore della selezione allenata da Bento ha centrato invece la traversa. Grazie a questa vittoria, la Spagna approda per la quarta volta nella sua storia alla finale di un Campionato Europeo per Nazioni.

Tempi regolamentari molto noiosi – La prima frazione di gioco disputata a Donetsk, non ha regalato tante emozioni. Solo Arbeloa, Iniesta e Cristiano Ronaldo hanno provato a sbloccare il match, senza però riuscirci. Anche nella ripresa le occasioni da gol sono state davvero poche. Il Portogallo infatti ha chiuso bene ogni spazio in difesa, e si è affidato ad alcune ripartenze, non sfruttate a dovere da Almeida e C. Ronaldo (clamorosa quella ciccata al 90’). La Roja invece ha messo in campo Fabregas, Navas e Pedro, ma l’unico squillo lo ha regalato con Iniesta, incapace però di superare Rui Patricio.

Gara decisa ai rigori – S’è arrivati così ai supplementari, dove la paura di perdere ha preso il sopravvento tra le due selezioni. La Spagna però avrebbe potuto far suo il match con Iniesta e Sergio Ramos, che sono andati abbastanza vicini al gol, che avrebbe sbloccato definitivamente la gara. Nell’occasione capitata sui piedi del blaugrana, è stato decisivo l’intervento dell’estremo difensore luisitano Rui Patricio. Rui Patricio che s’è ripetuto anche nella pericolosa iniziativa portata avanti da Jesus Navas. Portogallo-Spagna s’è decisa dunque ai rigori, dove sono stati fondamentali gli errori dal dischetto commessi da Joao Mutinho e da Bruno Alves.

Simone Lo Iacono