E’ una lunga lettera quella che il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha vergato ieri all’indirizzo di Franco Bettoni, presidente nazionale dell’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro). “Il Pd considera la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro un diritto fondamentale“, ha esordito Bersani riconoscendo che in Italia “molto resta ancora da fare”.
Il diritto alla sicurezza – “Il Pd considera la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro un diritto fondamentale dei lavoratori e la misura della sua concreta realizzazione certifica il livello di avanzamento sociale e civile di un paese”. A scriverlo in una lettera indirizzata al presidente dell’Anmil in occasione della prima Marcia nazionale per la sicurezza sul lavoro organizzata ad Assisi, è stato Pier Luigi Bersani.
Troppi incidenti sul lavoro – “Da questo punto di vista – ha spiegato il segretario del Pd – dobbiamo riconoscere che anche in Italia molto resta da fare: sebbene i dati ufficiali mostrino, negli ultimi anni, una tendenza costante alla diminuzione dei numeri assoluti, il fenomeno delle morti, degli infortuni e delle malattie causate dal lavoro permane gravissimo”.
Controlli e prevenzione – “E’ quindi necessario andare oltre la pur doverosa azione di denuncia dello stillicidio delle morti e degli infortuni sul lavoro – ha aggiunto Bersani – per dar vita ad una rinnovata strategia di tutela della salute e della sicurezza. Una strategia fondata, allo stesso tempo e in egual misura, sulla puntuale applicazione delle normative, dei controlli e delle sanzioni – ha specificato il leader del Pd – e sulla promozione di una forte e diffusa cultura e pratica della prevenzione“.
Maria Saporito