Nuovo sciame sismoco registrato in Sicilia – La terra continua a tremare, oggi, nel Sud dell’Italia. In Sicilia, la zona del Monte Etna è stata scossa, tra questa notte e le prime luci di questa mattina, da uno sciame sismico di ben 40 scosse, solo cinque però quelle avvertite dalla popolazione. La più forte ha raggiunto magnitudo 3.2 gradi della scala Richter. A questa ne sono seguite altre di minore intensità: rispettivamente di 2.9 gradi, 2.1 e 3.1 mentre un’ultima scossa è stata registrata stamane alle ore 4 e 42 la quale ha toccato i 2.8 gradi della scala Richter.
Colpita la provincia di Catania – L’epicentro dell’ultima scossa è stato registrato alle coordinate 37.733°N, 15.109°E e a una profondità di 7,9 chilometri, interesando i Comuni di Giarre, Mascali, Milo, Riposto, Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana Etnea. La zona, quella di Catania vicino al monte Etna, è sempre stata soggetta a numerosi eventi sismici, proprio per la presenza di uno dei maggiori vulcani attivi del mondo intero.
Nessun danno registrato – Fortunatamente lo sciame sismico non ha riportato danni né a persone né ad edifici. Le scosse che hanno colpito la zona di Catania sono dovute al sistema Etna, mentre, sempre in questa settimana, un altro sciame sismico ha colpito la Sicilia, in particolare la provincia di Siracusa, con l’evento più forte di magnitudo 3.7 Richter, con epicentro a Canicattini Bagni, nella notte tra martedì e mercoledì.
Maria Rosa Tamborrino