Collocata di notte perché di giorno non si poteva – E’ uscita la registrazione audio dell’interrogatorio di Giovanni Vantaggiato, reo confesso dell’attentato di Brindisi, durante il quale ha perso la vita Melissa la ragazzina che come altri a quell’ora stava andando a scuola. Dopo aver ammesso di aver progettato e portato a termine un altro attentato a Cosimo Parato, colpevole, secondo l’attentatore di averlo truffato per una ingente fornitura di combustibili, Vantaggiato spiega le dinamiche: “Collocata di notte perché di giorno non si poteva”.
L’uso del plurale “noi” nella confessione di Vantaggiato – Nel racconto dell’uomo salta subito in evidenza l’uso del plurale “noi”. La difesa di Vantaggiato dirà che l’uso del plurale rientra in un modo tutto salentino di usare i pronomi – “Alla mattina l’abbiamo…” – e punterà tutto a dimostrare che il 68enne di Copertino, non aveva alcuna intenzione di provocare una strage e quindi nessuna “finalità terroristica”, aggravante contestata invece dai pm della Dda . Il frammento dell’audio disponibile in rete si riferisce alla prima confessione di Vantaggiato quella del 6 giugno scorso, a cui è seguita quella successiva in cui confessò anche il secondo attentato.
Irene Fini