La bimba ferita a Como durante i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale contro la Germania, è stata operata e ora è fuori pericolo. I chirurghi dell’ospedale Buzzi di Milano hanno eseguito con successo il delicato intervento per estrarle dalla schiena il proiettile che l’aveva colpita. La piccola non era in pericolo di vita ma i medici avevano tenuto riservata la prognosi proprio nell’attesa dell’esito dell’operazione.
La bimba era stata raggiunta da un colpo di fucile sparato da uno sconosciuto, mentre si trovava in auto con i propri genitori per festeggiare in strada, insieme agli altri tifosi, la vittoria dell’Italia. I carabinieri stanno svolgendo le indagini per risalire al responsabile di un gesto tanto irresponsabile e pericoloso che avrebbe potuto trasformare la festa in tragedia, ma non sono ancora emersi elementi significativi per individuarlo.
A Tempio Pausania, in provincia di Olbia, un uomo di 52 anni, disoccupato, dopo il termine della partita che aveva guardato in casa insieme al fratello, è scivolato cadendo all’indietro sopra un tavolo di cristallo provocandosi la recisione dell’arteria femorale dietro il ginocchio, che ne ha causato la morte per dissanguamento. I carabinieri, a seguito dei rilevamenti effettuati, hanno accertato che si è trattato di un incidente domestico e che, nonostante i tempestivi soccorsi, non sarebbe stato possibile salvare la vita all’uomo.
Marta Lock