Euro 2012, Spagna – Falso centravanti? Torres unica punta? Macchè. Vicente Del Bosque mescola le carte alla vigilia di Italia-Spagna e punta a sorpresa sul tridente non rivelando però chi saranno gli interpreti di questa mini-rivoluzione iberica: “Giocheremo con tre attaccanti, tre uomini davanti che si occuperanno della fase d’attacco, ma tutta la squadra deve supportarli, dovremo essere bravi a rispettare le posizioni”. Il ct spagnolo confessa di temere gli azzurri: “L’Italia ha cambiato molto, ha fatto bene nella prima partita e ha continuato a migliorare. Sarà un’avversaria difficile, non possiamo dire se l’Italia si difenderà o attaccherà, ci sono stati cambiamenti importanti nel calcio italiano negli ultimi anni. Credo che il centrocampo sia stata la chiave del gioco dell’Italia e i nostri avversari meritano di essere in finale. Loro hanno Pirlo, Montolivo e sanno come giocare a calcio”.
Stile di gioco e futuro – Del Bosque sembra molto carico e non risparmia nemmeno una frecciatina ai giornalisti: “Noi abbiamo l’esperienza necessaria e sappiamo che vi sono discussioni e dibattiti sullo stile di gioco in competizioni di alto livello, ma è assolutamente normale. A volte è difficile accontentare un po’ tutti”. Poi prosegue: “La gara potrebbe essere accesa atleticamente, dipenderà dalle condizioni, da come ci siamo riposati. La partita sarà influenzata da vari fattori, ci vorrà anche fortuna”. Infine, una battuta che chiarisce quale sarà il suo futuro: “Martedì andremo in vacanza, ma poi inizieremo subito a pensare alle amichevoli di agosto”. Magari – aggiungiamo noi – semplicemente come vice-campioni d’Europa.
Miro Santoro