Rapper solidali all’Emilia Romagna. “Il finto buonismo mi fa incazzare, meglio agire”. Ecco come Emis Killa, uno degli ultimi rapper italiani alla ribalta, ha spiegato, ai microfoni del Tg Com, il suo progetto di solidarietà e beneficenza per l’Emilia Romagna colpita dal terremoto del 20 e del 29 maggio e ancora scossa dal perdurare dello sciame sismico. Dopo aver letto i commenti su Facebook e Twitter ha deciso che tutto quel parlare era semplicemente inutile e facendosi i conti in tasca, con molta umiltà, ha capito che poteva dare solo ciò che di meglio sapeva fare.
Una canzone per più voci. Per fare qualcosa di concreto, con un obiettivo ben impresso nella mente, ovvero quello di raccogliere fondi per la ricostruzione dell’Istituto Superiore Galilei di Mirandola Killa ha regalato il suo inedito all’Emilia per combattere il terremoto e per far ballare terremotati e non solo attraverso la musica e non più a causa dei movimenti tellurici. Insieme a lui, a cantare tale singolo, sono giunti i Club Dogo, J-Ax e Marracash, ma come si intitola la canzone? È presto detto: Se il mondo fosse. Ecco quindi il titolo che va ricordato se si vuole sostenere tale iniziativa e si vuole aiutare il rapper a regalare tutti i proventi al Comune di Mirandola all’interno del progetto patrocinata dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna ed intitolato Adotta una scuola.
Il testo del ritornello. Il testo del ritornello suona così: “Forse la vita è il bene più caro/ se il mondo fosse un regalo/ se non contasse quanto denaro/se il mondo fosse un regalo/ se Dio camminasse tra gli uomini/ se il paradiso fosse qui/ se il mondo fosse un regalo!”, ma per scoprire il resto bisogna acquistare il singolo e aiutare Killa a ricostruire la scuola perché anche solo e semplicemente l’idea avuta ed il progetto messo in piedi si merita che tale canzone scali le classifiche.
Alessandra Solmi
