G8: dal capo della polizia le scuse ai cittadini

In seguito alla conferma delle condanne per i fatti avvenuti all’interno della scuola Diaz di Genova, durante il G8 del 2o01, il capo della polizia Manganelli dichiara di voler porgere le scuse alle persone danneggiate e a quelle che, avendo fiducia nelle forze dell’ordine, hanno visto la grande difficoltà incontrata davanti ad atteggiamenti errati assunti in quella particolare occasione.

La Corte di Cassazione ieri ha confermato la condanna dei 17 dirigenti della polizia che avevano redatto verbali falsi in relazione al blitz all’interno della scuola Diaz, durante il quale erano state pestate a sangue 63 persone e arrestate ingiustificatamente altre 92. Le accuse di lesioni mosse agli agenti che avevano partecipato al blitz sono invece cadute in prescrizione.

Manganelli aggiunge però di sentirsi orgoglioso di essere a capo di persone che scendono ogni giorno in prima linea per difendere e proteggere i cittadini, anche se in quell’evento sono effettivamente stati commessi degli errori. Anche il ministro degli Interni Cancellieri ha ammesso la gravità della condotta operativa di alcuni agenti all’interno della scuola Diaz, ma che la condanna dei responsabili non deve compromettere il rispetto per il lavoro che ogni giorno migliaia di uomini e donne svolgono in maniera egregia rendendo onore alla divisa che indossano.

Marta Lock