Egitto, Mohamed Morsi – Non c’è pace in Egitto: è già tensione tra il presidente Morsi e la giunta militare egiziana. Un comunicato del Capo dello Stato riferisce che il presidente Morsi ha annullato lo scioglimento del Parlamento deciso dalla Corte Costituzionale. In questo modo, sale alle stelle la tensione tra la giunta militare egiziana ed il neo-eletto presidente. Per affrontare la situazione che si fa, a questo punto, delicata, è stata convocata una riunione d’emergenza dei militari (Scaf) per valutare, come ha riferito la tv di Stato, tale prova di forza di Morsi.
Indietro nel tempo – Lo scorso giugno la Corte Costituzionale aveva dichiarato incostituzionale la legge con cui veniva eletta l’Assemblea del Popolo, sentenza, questa, che doveva provocare lo scioglimento dello stesso Parlamento. E invece con un colpo di spugna avvenuto proprio oggi, il nuovo presidente ha annullato tale sentenza e stabilito che l’Assemblea del Popolo resterà in vigore fino alle prossime elezioni legislative e che queste dovranno svolgersi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della nuova costituzione (attualmente in eleborazione). Morsi è salito al potere formalmente il 30 giugno scorso, quando ha prestato giuramento davanti ad una folla acclamante a piazza Tahrir, al Cairo. Nel frattempo, il presidente americano Obama ha invitato formalmente negli Stati Uniti lo stesso neo-presidente, cambiando così drasticamente atteggiamento verso i Fratelli Musulmani, dalle cui fila proviene Morsi, dopo la caduta del regime di Mubarak.
R. A.