E’ stato il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, a rompere definitivamente gli indugi. Intercettato oggi a Roma, a conclusione del vertice che si è svolto a palazzo Grazioli (residenza del Cavaliere): “Berlusconi sarà il candidato premier“, ha confermato il pidiellino, che ha aggiunto: “Tutti sono d’accordo”. Per quanto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ospite in serata della trasmissione In onda, abbia lasciato intendere ben altro.
Bye bye primarie – “Berlusconi sarà il candidato premier. Tutti sono d’accordo“: è quanto ha dichiarato oggi Fabrizio Cicchitto ai giornalisti che lo aspettavano all’uscita del vertice convocato nella residenza capitolina dell’ex presidente del Consiglio. E le primarie? “Nel momento in cui c’è Berlusconi – ha spiegato il capogruppo alla Camera – il problema non si pone, casomai si possono fare per altre cariche. Comunque – ha concluso Cicchitto – sarà Berlusconi a ufficializzare la sua candidatura”.
Alemanno contro – Ma la ri-discesa in campo del Cavaliere potrebbe non riscuotere unanime consenso, come ha dimostrato questa sera il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. “Berlusconi candidato premier? Pensavo che il candidato fosse Alfano – ha commentato caustico dallo studio della trasmissione In onda – Io sono rimasto all’ufficio di presidenza del Pdl che ha indetto le primarie“. “Voglio capire questa candidatura di Berlusconi – ha continuato il primo cittadino della Capitale – capire se è un fatto definitivo o interlocutorio. Ci deve essere un momento in cui la direzione del partito sancisce questa candidatura”.
Maria Saporito