Berlusconi risveglia la politica italiana – La ridiscesa in campo di Silvio Berlusconi ha dato uno scossone forte sia a destra che a sinistra. In questo caldo torrido, dove tutti oramai si pensava di andare in vacanza senza vistosi cambiamenti, ecco che è arrivata la notizia che il Cavaliere torna in campo, e le acque sono diventate di nuovo torbide. Una vera doccia fredda, che non fa poi tanto male con le temperature che continuano a salire, soprattutto per i rivali politici del Berlusca, che ora si rimboccano nuovamente le maniche per combattere ancora contro il Biscione.
Bersani contro il ritorno di Berlusconi – Il primo che si è espresso, dopo la notizia della ricandidatura come premier del centrodestra di Silvio Berlusconi per le prossime elezioni, è stato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani: “Nei prossimi mesi dovremo risvegliare in Italia una ragionevole fiducia. Mettendoci all’attacco. Quale risparmiatore dovrebbe aver fiducia nell’Italia davanti a liste di fantasia, partiti per procura, leadership invisibili e senza controllo o agghiaccianti ritorni?”. Così Pier Luigi Bersani critica, all’assemblea del Pd, il ritorno di Berlusconi.
Matteo Renzi contro il ritorno di Berlusconi – Nell’assemblea del Pd, anche un altro esponente del partito di centrosinistra si è espresso, commentando aspramente non solo il ritorno in campo di Berlusconi ma anche l’atteggiamento rinunciatario e dismesso dei giovani del Pdl. A parlare è stato infatti il sindaco rottamatore di Firenze, Matteo Renzi, che a margine dell’assemblea sulle primarie del Pd ha detto: “I giovani del Pd non faranno come Alfano. E’ stato desolante vedere tanti giovani del Pdl che si sono immediatamente rimessi in ordine appena Berlusconi ha detto ‘scendo in campo io’. Noi faremo l’opposto”.
Maria Rosa Tamborrino