Tragedia improvvisa per Sylvester Stallone, uno degli attori più noti di Hollywood da almeno 30 anni. Ieri il figlio Sage è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles dalla governante, che ha immediatamente chiamato polizia e ambulanza. Sage Moonblood Stallone era però già spirato da tempo. Aveva 36 anni. A causarne la morte, forse, un overdose di pillole, ancora da chiarire di che tipo. Le autorità che stanno indagando avrebbero riferito al sito Tmz che “non ci sarebbero indizi tali ad far pensare ad un suicidio“.
Sage Stallone quindi, non si sarebbe tolto la vita intenzionalmente. La polizia avrebbe trovato un certo numero di flaconi di pillole vuoti, da qui l’ipotesi (non confermata dalle autorità) che la morte di Sage sia stata causata dall’aver ingerito una quantità troppo alta di una o più sostanze. Non è chiaro però da quanto tempo quei flaconi fossero in casa, potrebbero infatti anche essere vecchie confezioni mai buttate via. Allo stato attuale delle indagini infatti la situazione è ancora molto incerta. L’autopsia è prevista entro le prossime 48 orre.
Stallone padre si è detto “distrutto e vinto dal dolore”. Suo figlio, che ha definito un “giovane di grande talento” aveva recitato con lui in Rocky V, nel 1990 e qualche anno dopo nel meno fortunato Daylight, trappola nel tunnel. Sage Stallone aveva prodotto e sceneggiato tre pellicole. Nel 2006, con Vic, trionfò al Boston Film Festival come migliore esordiente.
A.S.