Diego Volpe Pasini: ecco l’uomo che ha “resuscitato” il Cavaliere

Imprenditore friulano, amico di Vittorio Sgarbi e sostenitore del tandem Renzi-Berlusconi: Diego Volpe Pasini sta cercando di allestire il “secondo tempo” politico del Cavaliere, spingendolo a “mollare” il Pdl e ad inoltrarsi su un sentiero nuovo. Intervistato oggi dal Fatto Quotidiano:“Ho tirato fuori il leone che era in lui – ha detto riferendosi all’ex premier – Sono un amico, non un consulente”.

Berlusconi turbato – In principio fu l’incontro negli studi della Rai, in occasione della preparazione del faraonico (e sfortunato) programma di Vittorio Sgarbi. Il primo contatto tra il fondatore del Pdl e l’animatore della cosiddetta Rivoluzione Tricolore risalirebbe a quel periodo, segnato da malumori e montanti preoccupazioni. “Era turbato fortemente, ossessionato dalla sentenza Cir a favore di De Benedetti, dal calo della raccolta pubblicitaria di Mediaset“, ha raccontato al Fatto Diego Volpe Pasini.

A contatto col paese reale – In questo quadro, l’imprenditore avrebbe tentato di fare breccia nel cuore del “leone ferito”, invitandolo a parlare con chi poteva restituirgli una fotografia attendibile della situazione generale. “Non sono un millantatoreha assicurato l’amico di Sgarbi – sono un imprenditore che dialoga con il presidente e gli porta tante persone, a differenza di altri che lo hanno isolato dal paese reale”. 

La maledizione del Pdl – Il riferimento, per niente velato, è a tutti quei pidiellini che avrebbero portato Berlusconi alla “rovina”: “Il Pdl è un gorgoha affondato Volpe Pasini – un vortice che manderà a fondo anche Berlusconi se rimane nel partito”. Di più: “Ho dato un consiglio a Berlusconi – ha rincarato l’imprenditore – di ricandidare solo i parlamentari meno noti che lavorano. Il resto non fa un cazzo”. 

Il futuro con Storace – E sulla sorte di Angelino Alfano: “Si è fatto risucchiare dagli avversari interni di Berlusconi – ha spiegato Volpe Pasini – Dopo un anno si è accorto che non era più lui il successore”. Nessun dubbio, invece, sulla strada da seguire: “Il presidente deve rifare Forza Italia e lasciare il Pdl ai vecchi – ha spiegato il nuovo guru del Cavaliere – Fare liste a tema, allearsi con la Destra di Storace e Romagnoli e riprendersi i Pensionati”.

Maria Saporito