Stracquadanio choc: via dal Pdl

Da granitico pasdaran a inconsolabile deluso. La militanza di Giorgio Stracquadanio all’interno del Pdl non ammette sfumature. E così, dopo anni di sostegno incondizionato al Cavaliere, l’inventore del predellino.it (le cui pubblicazioni sono state sospese circa un anno fa) ha deciso di “mollare”. Via dal Pdl per approdare al gruppo Misto, “rifugio” bipartisan dei fuoriusciti immalinconiti e arrabbiati. Berlusconi è al tramonto e il Pdl non esiste più”, ha freddato ieri Stracquadanio in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale ha rimarcato la sua contrarietà al “nuovo corso” del partito.

Tradimento imperdonabile – “Il Pdl ha tradito quel mondo di produttori che voleva meno Stato, meno spesa pubblica e più mercato. L’ultimo atto del governo Berlusconi sono stati 70 miliardi di nuove tasse“. E’ quanto ha denunciato ieri Giorgio Stracquadanio dalle colonne del Corriere della Sera. Una dichiarazione, la sua, che ha fatto da sigillo all’addio ufficializzato ieri al partito del Cavaliere. “Lascio il gruppo del Pdl e lunedì mi iscrivo al Mistoha annunciato il deputato – Mi metto a disposizione di un progetto liberista e libertario, che difenda il blocco sociale rimasto deluso dal Pdl”.

Il viale del tramonto – Una decisione rinforzata dalla scelta di Berlusconi di ritornare in campo: “Berlusconi è al tramonto e la sua ricanditatura è la conferma che il Pdl non esiste“, ha affondato Stracquadanio. “Mi sarei aspettato che il Cavaliere usasse la sua forza per dar vita a un progetto liberale, invece tutto resta in continuità con gli errori del passato”, ha aggiunto. E Angelino Alfano? “E’ un bravo ragazzo – ha riconosciuto l’ex pidiellino – ma come avrebbe detto il Berlusconi di un tempo è uno che vive di politica, non per la politica. La sua biografia era il prodromo della sconfitta”.

Maria Saporito