Il Factory Tour di Francesco De Gregori martedì 17 sera ha fatto tappa a Prato e la città toscana ha risposto con grande partecipazione ed entusiasmo all’evento. Oltre 4000 persone erano presenti in piazza Duomo per ascoltare il cantautore romano, complice anche il prezzo popolare del biglietto. Ad aprire l’evento clou dell’estate pratese è stato Giorgio Panariello che ha (scherzosamente) annunciato di volersi esibire al posto di De Gregori, proponendo “tutto Renato Zero e un paio di brani di Malgioglio”.
Ma poi è il Principe, come è soprannominato De Gregori, a salire sul palco con un cappello da marinaio (Cliccare su Gallery per accedere alle immagini). In scaletta molti dei classici dei suoi quarant’anni di carriera, riveduti e riarrangiati nell’ultima raccolta Pubs and Clubs. Il pubblico toscano si accende sulle note di Viva l’Italia a cui segue la storia del Cuoco di Salò che ”muore dalla parte sbagliata”. Tutti cantano Generale e Titanic con le avventure galanti delle ragazze di prima classe che “per sposarsi vanno America”. E magari qualcuno tra il pubblico si sarà chiesto chi fosse la ragazza di Roma, cantata in Atlantide, ”la cui faccia ricorda il crollo di una diga”. Suggestioni poetiche e microstorie si intersecano da sempre nella produzione del cantautore. Il Principe saluta Prato con due nuove versioni dei classici Rimmel e Buonanotte Fiorellino. Qualcuno avrebbe voluto la Donna Cannone, qualcun altro La valigia dell’attore. Ma è sempre così. Ogni tanto si confonde la musica live con un ipod. Ma per fortuna l’artista ha ancora la libertà di variare e soprendere il suo pubblico.
Mario Pagano
Fotografie: Enrico Zafarana in esclusiva per Newnotizie
