Catania: scene hard di un sacerdote in web cam

Una donna di Catania è stata denunciata dalla polizia postale per avere estorto 10mila euro a un sacerdote, con il quale aveva avuto incontri hard con la web cam. La 38enne di Latina aveva contattato il sacerdote attraverso Facebook per iniziare con lui un’amicizia virtuale, ma nel tempo il rapporto era diventato sempre più intimo fino ad arrivare alle scene hard virtuali.

Il sacerdote aveva ceduto alle provocazioni della donna, completamente ignaro del fatto che lei lo stesse registrando. Pochi giorni dopo le minacce di divulgazione del materiale filmato e la richiesta di denaro: 10mila euro per non rendere pubbliche le immagini. In un primo momento l’uomo aveva ceduto al ricatto, ma poi, quando le richieste diventavano sempre più insistenti e non accennavano a interrompersi, si è rivolto alla polizia postale di Catania, che ha avviato le indagini, per interrompere la lunga catena di richieste di denaro e chiudere definitivamente la vicenda.

La Procura ha perciò avviato le indagini contro la 38enne, recuperando il materiale compromettente e le prove dell’avvenuta estorsione, denunciandola in stato di libertà, in quanto non colta in flagranza di reato, con l’accusa di adescamento ed estorsione. Il sacerdote ha ammesso alla polizia postale di aver ceduto alla tentazione ma di essersi pentito.

Marta Lock