E’ stato arrestato questa mattina, sorpreso nella doccia dei bagni della tendopoli di Rovereto sulla Secchia insieme a un bambino di 11 anni. L’uomo, Salvatore Catozzi, un 55enne, è conosciuto dagli abitanti della zona per essere stato il devoto aiutante di don Ivan Martini, il sacerdote deceduto all’interno della sua chiesa mentre stava cercando di recuperare la statua della Madonna.
Alcuni sfollati lo hanno sorpreso nudo sotto la doccia insieme a un bimbo di origine magrebina, nella notte tra giovedì e venerdì, in atteggiamenti inequivocabilmente morbosi. Le persone che si sono radunate intorno al luogo delle docce, hanno tentato di linciare il pedofilo e solo l’intervento tempestivo dei carabinieri, di ronda per garantire la sicurezza nelle tendopoli, ha potuto salvarlo dalla rabbia della gente.
Catozzi non è ospite della tendopoli, anche se sfollato, vive infatti in un container dopo che la canonica della chiesa è stata dichiarata inagibile, ma si è sempre potuto muovere senza problemi all’interno del campo di accoglienza proprio in virtù del suo impegno nella chiesa del paese e per il forte legame che aveva con don Ivan. Dalle prime testimonianze risulterebbe che il bambino fosse già stato avvicinato, e che gli fossero stati consegnati alcuni regali, modalità tipica dell’approccio dei pedofili che cercano di stabilire un rapporto di fiducia con le piccole vittime.
Marta Lock
