Un lavoro attento, meticoloso, preciso traspare nelle trame di Crystals, terza fatica discografica di Alessandro Bertozzi, sassofonista nato a Busseto, dove la musica, per ovvie ragioni, è decisamente di casa. Undici tracce in cui si può apprezzare un sound che spazia tra generi diversi, tra soul e jazz, con il funk come vero fil rouge, un sound positivamente didattico che si muove in schemi precisi lasciando comunque trasparire un forte senso creativo.
Nei brani grande spazio ad alcune guest star di respiro internazionale: la tromba di Randy Brecker impreziosisce Falling leaves, Electric Emotion e Repeating the days, Hiram Bullock e la sua chitarra suonano in Da Vinci Blues e Why must I wait mentre il basso di John Patitucci è presente in ben otto tracce.
Un album tanto vario quanto uniforme, un collage costruito con grandissima attenzione dal suo artefice.
Splendida Electric Emotion che ricorda all’ascoltatore quelle sonorità presentate in passato da un musicista di altissimo livello, ovvero Bob Mintzer.
Un album di ottimo livello, davvero consigliato, un musicista di casa nostra che si dimostra vero cittadino mondiale della musica.
Buon ascolto.
Pier Luigi Balzarini