Londra 2012, Cerimonia inaugurale – Era passata da un bel po’ la mezzanotte quando Sua Maestà Elisabetta II, Regina d’Inghilterra, ha ufficialmente dichiarato aperti i Giochi Olimpici di Londra. La cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi ha superato ogni aspettativa di spettacolarità: il regista Danny Boyle (Trainspotting e The Milionaire due dei suoi film più famosi) ha curato l’evento dove si sono intrecciati 200 anni di storia inglese. Dalle realtà bucoliche dell’800 alla crisi economica di oggi, passando per la rivoluzione industriale e l’avvento di internet e dei social network. Un vero omaggio, sentito ma non retorico, all’Inghilterra e agli uomini che l’hanno resa grande.
Gli atleti e l’accensione del braciere – Dopo la sfilata delle 205 nazioni partecipanti (Grecia in testa, omaggio al popolo che ha inventato le Olimpiadi), è stato il momento dei discorsi: il capo del comitato organizzatore, Sebastian Coe, ha passato la parola prima a Jacques Rogge (presidente Cio) e poi alla Regina, che hanno rilasciato dichiarazioni piene di orgoglio e speranza. Infine, il passaggio più emozionante della serata: Steve Redgrave, pluricampione olimpico di canottaggio, ha passato la torcia olimpica a 7 giovani tedofori che hanno acceso il braciere. L’Olimpiade dei giovani: Londra punta molto su questo slogan. E l’accensione del braciere olimpico lo ha dimostrato. Ora si parte con le gare e le medaglie, in cerca di quella gloria eterna che solo un’Olimpiade può regalare.
Edoardo Cozza