Ha provocato non poche reazioni sul web la notizia della chiusura degli “oltre 25 centri di ristorazione con il marchio McDonald’s in Sardegna“. A loro posto, scrive un blog isolano, “per evitare il licenziamento forzato degli oltre 320 dipendenti” nascerà Tavola Sarda, che proporrà prodotti tipici locali. Molti sono rimasti increduli e, a dirla tutta, hanno fatto bene. La notizia, se mai potrà un giorno essere vera, lo sarà solo nel 2048. Il blog sardo infatti, che porta il nome di Sardegna2048, cerca notizie nel futuro e le pubblica nel presente. I McDonald’s sardi quindi, almeno per ora, rimangono aperti, e presumibilmente piuttosto frequentati.
Il blog in questione, comunque, per non farsi mancare niente, riporta la futuristica vicenda con dovizia di particolari. “E’ stato attivato un progetto della durata massimo di un mese a decorrenza dal prossimo 15 Agosto – si legge ancora nel post – dove si svilupperà un nuovo marchio d’impresa denominato “Tavola Sarda”, che andrà a sostituirsi in tutte le strutture esistenti del marchio americano”. E non è tutto; già si conoscono infatti anche i nomi di alcuni prodotti “consorziati“, che verranno serviti presso le struttura Tavola Sarda (ex Mc Donald’s, sempre nel 2048 ovviamente). Casizolu e creme derivate del Consorzio Montiferru, Bottarga di Muggine di Cabras, Miele di Sardegna, Cooperativa dei Salumi di Terra Madre, Produttori del pane Nuorese, Birrificio Sardegna. Per la gioia dei palati locali, e senza alcun dubbio anche di quella dei turisti.
A.S.