Torino-Pescara 3-0 – Va al Torino il primo anticipo della seconda giornata di campionato di Serie A. La squadra granata si impone sul Pescara con un netto 3-0 e trova il primo successo stagionale. Il ritorno dei ragazzi di Ventura davanti ai propri tifosi sembra iniziare con il piede giusto: Terlizzi stende Bianchi in area e viene espulso, il capitano granata sbaglia dal dischetto. Con il Pescara in dieci, il Toro trova subito il vantaggio con Sgrigna, bravo a fulminare Perin a 11′ dall’intervallo. Nella ripresa i granata chiudono la pratica in meno di 20′: Brighi finalizza un contropiede di Sgrigna al 59′, Bianchi si fa perdonare l’errore dal dischetto e cala il tris 4′ più tardi. Stroppa, al secondo tonfo consecutivo, inizia a preoccuparsi. Ventura, invece, si gode una notte appaiato alle prime della classe.
Terlizzi espulso – Ventura parte con Bianchi-Sgrigna coppia d’attacco, Stroppa sceglie il tridente formato da Weiss, Jonathas e Caprari. Il Toro parte forte e dopo 10′ va vicino al gol con Sgrigna, il cui diagonale ravvicinato viene bloccato a terra da Perin. Episodio chiave al 26′: Bianchi viene steso in area da Terlizzi, l’arbitro Russo concede il rigore ed espelle il difensore del Pescara. Lo stesso Bianchi si presenta sul dischetto, ma il suo destro viene respinto dall’ottimo Perin. Stroppa corre ai ripari, inserendo Romagnoli per Caprari. Il Toro, però, continua a spingere, e al 34′ passa: torre di Bianchi per Sgrigna, destro secco e Perin è battuto. Il Pescara non reagisce, il Toro si limita ad amministrare: si va negli spogliatoi sull’1-0.
Bianchi si fa perdonare – Stroppa inserisce Vukusic al posto di Jonathas, ma la musica non cambia. E’ sempre il Toro a dominare: Sgrigna si presenta davanti a Perin, il portiere si salva di piede. La squadra di Ventura continua a spingere e al 59′ trova il raddoppio: ripartenza di Sgrigna, tocco dentro per Brighi che appoggia in rete. Passano 4′ e il Toro cala il tris: cross da sinistra di Masiello, stacco di testa di Bianchi e palla in rete. La partita, di fatto, si chiude qui. Ventura butta nella mischia i vari Meggiorini, Cerci e Sansone, ed è proprio l’ex Sassuolo a sfiorare il sigillo personale. Nel finale Santana ci prova in diagonale, ma Perin è bravo a respingere: è l’ultima occasione del match, il Toro si impone 3-0.
Pier Francesco Caracciolo