Scossa di terremoto tra Calabria e Basilicata – La terra ha tremato ancora una volta nelle ultime ore. Una nuova scossa di magnitudo 3.4 è stata avvertita nel territorio tra la Calabria e la Basilicata. La registrazione della scossa è avvenuta alle ore 16.02 e, secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le località in cui maggiormente si è avvertito l’evento sismico sono state i comuni di Mormanno e Laino Castello, entrambi situati nella provincia calabrese di Cosenza, e nel comune di Rotonda, piccolo centro in provincia di Potenza.
Sciame sismico – La scossa di terremoto di magnitudo 3.4 Richter, registrata nel pomeriggio di oggi alle ore 16:02:45 italiane, è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico Pollino alla profondità di 7.8 km. L’evento sismico ha avuto una discreta intensità e per questo è stato chiaramente avvertito dalle popolazioni del luogo, suscitando paura e preoccupazione. Dai primi accertamenti sembra comunque che la nuova scossa tellurica non abbia prodotto danni né a persone né a cose. Una prima scossa di terremoto nella stessa zona colpita questo pomeriggio, si era avvertita alle prime luci dell’alba di questa mattina. L’INGV ha, infatti, registrato una precedente lieve scossa di terremoto di magnitudo 2 che è stata registrata nello stesso distretto sismico alle ore 6:07:44 di questa mattina.
Terremoto in provincia di Salerno – L’evento sismico che si è verificato nella zona tra la Calabria e la Basilicata non è stato però l’unico registrato nella giornata di oggi nella nostra Penisola. Un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata alle ore 15:43:02 di oggi nel distretto sismico Cilento, alla profondità di 10.8 km, con epicentro tra i comuni di Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Morigerati, Sanza e Tortorella, nella provincia di Salerno. La scossa, per la sua lieve entità e per la sua profondità, non è stata minimamente avvertita dalla popolazione.
Maria Rosa Tamborrino