Siena – Dopo le polemiche della vicenda Berbatov, la Juventus torna a essere accusata dai dirigenti di altre società. Questa volta è Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, a polemizzare con i bianconeri. Il motivo? L’acquisto da parte della Vecchia Signora di Bendtner, su cui c’era già il club toscano. Ecco la ricostruzione di Mezzaroma: “Il danese aveva preso un aereo per venire da noi – spiega ai microfoni di Radio Manà Manà -. Poi, però, quando entra in campo il fascino della Champions e la Juventus, tutto diventa più difficile”. Non sono le parole infuocate utilizzate da Della Valle che aveva considerato l’intromissione su Berbatov “una cosa vergognosa e dilettantesca”, ma la sostanza non cambia molto: Bendtner stava per accordarsi con il Siena, poi è arrivata la Juventus…
Accordo verbale con Bendtner – Mezzaroma spiega che non c’era niente di scritto con l’attaccante danese e ciò è stato determinante (in negativo ovviamente) per l’esito della trattativa: “Il ragazzo aveva preso un aereo per venire da noi, però purtroppo quando non hai “carta” in mano, nel calcio niente è sicuro al 100%. Per noi Nicklas era un obiettivo importante. Eravamo riusciti a tenere celata questa trattativa. Poi però quando entra in campo il fascino della Champions e la Juventus, tutto diventa più difficile. I giocatori sfumano a causa di situazioni imprevedibili, come ad esempio è successo con Guidetti. Noi però abbiamo un grande gruppo e siamo soddisfatti della rosa attuale. Ma un po’ di rammarico resta”.
Miro Santoro
