Draghi: Legittimo acquistare bond a tre anni

Draghi: Legittimo acquistare bond a tre anni – Gli acquisti di titoli di Stato con scadenze fino a tre anni “non vanno considerati come finanziamenti monetari ai Paesi”. A dichiararlo, secondo europarlamentari presenti, il presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto in un’audizione a porte chiuse davanti alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo a Bruxelles. Secondo quanto riferito dalle fonti, Draghi avrebbe spiegato che un finanziamento a due-tre anni ha una vita troppo breve per essere considerato “creazione di moneta”, e non sarebbe per questo l’equivalente del mettersi a stampare moneta fresca. La Bce – avrebbe continuato Draghi – ”è contraria alla concessione di una licenza bancaria al fondo salva-Stati Esm” perché ”avrebbe lo stesso effetto del finanziamento diretto agli Stati”.

Non cambia la posizione di Berlino: No agli eurobond – “Io non sono un avvocato – avrebbe affermato Draghi a Bruxelles, rispondendo alla domanda di un europarlamentare tedesco – ma l’acquisto di bond a breve rispetta l’interpretazione dei Trattati e non costituisce una violazione dello statuto della Bce. Il presidente dell’Eurotower, sempre stando alle stesse fonti, ha poi precisato che non è stato ancora deciso se e quando la Banca centrale europea acquisterà bond sul mercato secondario, ma che, “nell’eventualità in cui fosse necessario, lo potrà fare, perché rientra nell’ambito del nostro mandato” e gli Stati per i quali lo farebbe sarebbero sottoposti ad alcune condizioni. Il governo tedesco resta, però, contrario agli eurobond. “Su questo – ha detto il portavoce Steffen Seibert la posizione di Berlino non è cambiata”.