Scuola: più cari i libri, giù i prezzi della cancelleria

Il Movimento consumatori ha preso in esame i prezzi di tre città, Roma, Milano e Bari, evidenziando che, a fronte di un aumento del prezzo dei libri che pesa 100 euro in più sulle tasche delle famiglie, i prodotti di cancelleria, fondamentali nel corredo scolastico dei ragazzi, sono scesi sia nella grande distribuzione che nei negozi al dettaglio. Ovviamente il risparmio negli ipermercati è maggiore, ma le piccole cartolerie hanno sorprendentemente mantenuto i prezzi competitivi.

Non solo non sono stati registrati aumenti rispetto allo scorso anno, ma alcuni prodotti costano addirittura meno: la media di spesa di un corredo di cancelleria si aggira intorno ai 72 euro a Bari, 79 euro a Roma e 82 euro a Milano, se acquistato nella grande distribuzione, contro i 107 euro di Bari, i 119 di Roma e i 132 di Milano se si decide per l’acquisto al dettaglio. Le offerte maggiori sono applicate sui quadernoni non di marca, a Bari il 17% in meno rispetto allo scorso anno, a Milano il 45% in meno, mentre quelli di marca costano il 25% in meno a Roma e il 6% a Milano. Gli astucci non di marca, pieni, possono costare il 13% in meno a Roma e il 7% in meno a Milano. Gli zainetti più di moda a Roma, costano 69 euro contro i 74 dell’anno scorso.

Libri di testo più cari di 100 euro rispetto allo scorso anno: si passa da una spesa media di circa 400 euro a famiglia con figlio in età di liceo a una media di 500 euro. Converrebbe quindi prenotare i libri nella grande distribuzione che applica sconti dal 15 al 20% per chi sceglie di affidarsi ai vari grandi nomi noti, da Auchan a Esselunga, dal Despar al Carrefour, che in alcuni casi facilitano ulteriormente la prenotazione attraverso l’accesso online, per poi ritirare i volumi nei vari punti vendita. Da controllare gli sconti che vengono applicati con modalità diverse: a volte al momento del pagamento, altre volte tradotti in un buono sconto da usare per una spesa successiva all’acquisto dei libri, considerazioni importanti da fare nella scelta dell’ipermercato da scegliere.

Marta Lock