Mondiali 2014, Bulgaria-Italia 2-2: Osvaldo non basta


Bulgaria-Italia – Non basta una doppietta di Osvaldo agli azzurri per avere la meglio sulla Bulgaria nella gara d’esordio delle qualificazioni ai Mondiali 2014. A Sofia finisce 2-2, con i padroni di casa che passano in vantaggio con una conclusione velenosa dalla distanza di Manolev alla mezz’ora del primo tempo. La reazione degli uomini di Prandelli non si fa attendere e, grazie all’attaccante della Roma, ribaltano la situazione nel giro di tre minuti (tra il 37’ e il 40’). In occasione del pari, Osvaldo è lesto a raccogliere un pallone vagante in area e metterlo alle spalle di Mihaylov. Poi, sfrutta un bel cross dalla sinistra di Giaccherini e va a segno di testa. Nella ripresa, l’Italia soffre e subisce il meritato pareggio al 66’ ad opera di Milanov.

Brutta Italia – Prandelli parte col 3-5-2, visto per l’ultima volta nella prima gara di Euro 2012, contro la Spagna. Anche in quell’occasione, c’era Giaccherini a fare da esterno sinistro. Ma non è certo lo juventino il problema dell’Italia di ieri sera. Tutta la squadra è apparsa sottotono fin dai primi minuti – complice probabilmente lo stato di forma non ottimale – e non si è visto il possesso palla e il bel gioco voluto da Prandelli. Il ct, nella ripresa, ha cambiato ed è tornato a quel 4-3-1-2 che aveva fatto la nostra fortuna agli Europei, levando Giaccherini e inserendo Diamanti trequartista. Appena due minuti dopo, arriva il 2-2 della Bulgaria che ha poi sfiorato il gol della vittoria ancora con Manolev, ma super Buffon gli ha detto no. Per mister Prandelli c’è dunque da lavorare e quando i suoi uomini saranno in una condizione migliore, sarà tutto più facile.

L’analisi di Prandelli – A fine partita, il ct analizza la prestazione dell’Italia: “Abbiamo giocato sotto ritmo. I due attaccanti, Osvaldo e Giovinco, mi sono piaciuti. Si sono mossi bene. Ma ci mancava l’uomo tra le linee. All’Europeo rubavamo palla e ripartivamo. Questa volta ci è mancato questo. Mi aspettavo che fosse difficile, ma non che noi l’affrontassimo così. L’avevamo preparata diversamente. La Bulgaria è stata più squadra. Giovinco? Per me ha giocato un’ottima partita. Si è fatto trovare pronto, ha cercato la porta in un paio di occasioni. Per andare al Mondiale, si deve passare per questi campi e farsi trovare preparati. Dobbiamo giocare con una determinazione diversa e altri ritmi”.

Miro Santoro