Sudafrica: lo sciopero dei minatori si allarga

Sudafrica, sciopero minatori – Si allarga a macchia d’olio lo sciopero dei minatori in tutto il Sud Africa. Partito da Marikana, dalla miniera di platino di Lonmin dove la polizia ha ucciso 34 operai che manifestavano lo scorso 16 agosto, la protesta sta interessando anche i lavoratori di altri giacimenti. A Marikana molti lavoratori ormai non si presentano sul posto di lavoro anche perchè minacciati da altri lavoratori che pretendono ad ogni costo l’aumento dello stipendio. Lo schieramento sciccionistico di Marikana, molto determinato ad ottenere l’obiettivo, ha fatto sapere che si siederà al tavolo del negoziato soltanto se sarà trattato come un partecipante a pieno titolo.

Scontro tra sindacati – La direzione della miniera di Lonmin sperava che lo sciopero si fosse ammorbidito col passare del tempo, invece la protesta infuria più veemente che mai. Nella giornata di oggi, per fare un esempio, si è presentato al lavoro soltanto il 6% dei lavoratori, gli altri invece hanno proseguito la loro manifestazione scendendo in uno dei pozzi dove hanno brandito bastoni e lance sotto lo sguardo di una schera di poliziotti in assetto antisommossa. Tra le ultime miniere ad aderire alla protesta anche la miniera d’oro di Gold Fields International e la miniera di platino di Implats dove 15.000 dipendenti chiedono un aumento del 10% ma nel frattempo continuano a lavorare.

Rosario Amico